sabato 19 febbraio 2011

Contratto di rete - il via libera dell'Unione Europea

La Circola 4e del 15 febbraio 2011 dell'Agenzia delle Entrate ha annunciato che la Commissione Europea ha approvato l'agevolazione fiscale prevista per le nuove reti di imprese che sottoscrivono un contratto accantonando parte degli utili.

L’agevolazione è prevista in favore delle imprese che sottoscrivono o
aderiscono a un contratto di rete e consiste in un regime di sospensione di imposta di cui possono fruire gli utili d’esercizio accantonati ad apposita riserva e destinati alla realizzazione di investimenti previsti dal programma comune, preventivamente asseverato. Detto beneficio spetta a condizione che le somme accantonate siano destinate al fondo patrimoniale comune o al patrimonio destinato all’affare per realizzare entro l’esercizio successivo gli investimenti previsti dal programma di rete.

In merito alla determinazione dell’importo agevolabile viene stabilito,
altresì, che gli utili che non concorrono alla formazione del reddito non possono
eccedere, in ogni caso, il limite di euro 1.000.000 per ciascuna impresa, nonché per
ciascun periodo d’imposta in cui è consentito l’accesso all’agevolazione, fermo
restando il limite stabilito dal comma 2-quinquies pari a 20 milioni di euro per
l’anno 2011 e 14 milioni di euro per ciascuno degli anni 2012 e 2013.

Il regime di sospensione di imposta cessa, e quindi gli utili accantonati
concorrono alla formazione del reddito, nell’esercizio in cui la riserva è utilizzata per scopi diversi dalla copertura di perdite di esercizio ovvero in cui viene meno l’adesione al contratto di rete.
Leggi la decisione della Commissione n e la circolare dell'Agenzia delle Entrate

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