giovedì 25 aprile 2013

Nuovo bando nazionale per le Reti nel turismo


Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo bando per le reti di imprese nel settore turistico sia costituite sia da costituire previsto dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Possono essere ammessi a presentare domanda di contributo:
a. le reti tra micro e piccole imprese (MPI) nella forma del “contratto di rete”;
b. Ulteriori raggruppamenti di imprese che potranno assumere le seguenti forme giuridiche:
A.T.I Associazioni temporanee di imprese costituite, o ancora da costituire;
Consorzi e società consortili costituiti anche in forma cooperativa.
L’aggregazione deve prevedere la partecipazione di un numero minimo di 10 MPI. La domanda viene presentata da una impresa capofila, che fungerà da referente amministrativo per l’erogazione del contributo. Le aggregazioni non ancora costituite dovranno presentare idonea documentazione con la quale manifestano l’impegno a costituirsi formalmente.
Possono presentare il progetto esclusivamente micro e piccole imprese in possesso dei seguenti requisiti:
a. avere sede operativa in Italia;
b. essere iscritte nel Registro imprese (REA) al momento della presentazione della domanda di contributo;
c. essere in attività al momento della presentazione della domanda;
d. non trovarsi in difficoltà ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà
e. aver assolto gli obblighi contributivi previsti dalle norme contrattuali e dalle norme sulla salute e sicurezza sul lavoro
f. non rientrare fra coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare
g. non avere vincoli di collegamento o di controllo con altre società partecipanti alla rete.
Almeno l’80 % delle imprese partecipanti alla rete devono essere imprese turistiche come indicato (codice ateco primario lettera I,  agenzie di viaggio o società trasporto persone).
La rete esistente o le imprese che intendono aggregarsi dovranno presentare un progetto che preveda una o più delle seguenti attività:
a. iniziative volte alla riduzione dei costi delle imprese facenti parte della rete attraverso: la messa a sistema degli strumenti informativi di amministrazione, di gestione e di prenotazione dei servizi turistici, la creazione di piattaforme per acquisti collettivi di beni e/o servizi;
b. iniziative che migliorino la conoscenza del territorio a fini turistici con particolare riferimento a sistemi di promo-commercializzazione on line;
c. implementazione di iniziative di promo-commercializzazione che utilizzino le nuove tecnologie e, in particolare, i nuovi strumenti di social marketing;
d. sviluppo di iniziative e strumenti di promo-commercializzazione condivise fra le aziende della rete ed alla creazione di pacchetti turistici innovativi;
e. promo-commercializzazione delle imprese sui mercati esteri attraverso la partecipazione a fiere e la creazione di materiali promozionali comuni.
Saranno ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
a. i costi funzionali alla costituzione della rete di imprese, quali quelli riferiti alla presentazione di fidejussioni, spese notarili e di registrazione (nella misura massima del 5% del contributo richiesto);
b. costi per tecnologie e strumentazioni hardware e software funzionali al progetto di aggregazione;
c. costi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica prestate da soggetti esterni alla aggregazione per la redazione del programma di rete e sviluppo del progetto (nella misura massima del 10% del contributo richiesto);
d. costi per la promozione integrata sul territorio nazionale e per la promozione unitaria sui mercati internazionali, in particolare attraverso le attività di promozione dell’ENIT – Agenzia nazionale del turismo;
e. costi per la comunicazione e la pubblicità riferiti alle attività di progetto;
f. costi per la formazione dei titolari d’azienda e del personale dipendente impiegato nelle attività di progetto (nella misura massima del 15% del contributo richiesto).
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 8milioni di euro. L’importo concedibile è fissato in euro 200.000 per progetto di rete. Non saranno ritenuti ammissibili progetti di rete che prevedono una spesa totale ammissibile inferiore a euro 400.000.
Il finanziamento sarà concesso a fondo perduto nel rispetto del regime degli aiuti “de minimis”. Le modalità di presentazione delle domande di ammissione al contributo saranno stabilite da un apposito bandopubblicato sul sito del Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport – Ufficio per le politiche del turismo, con le consuete modalità di pubblicità attraverso la Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
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