lunedì 12 settembre 2011

Workshop: Reti di imprese per lo sviluppo del territorio

Ho partecipato all'organizzazione di questo Workshop

Reti di imprese per lo sviluppo del territorio
Workshop pratico per imparare a costruirle e gestirle
per Agenti di Sviluppo Locale ed Operatori di Centri servizi per PMI
7 Ottobre 2011, Ore 9.00 – 17.00
Sede Camera di Commercio di Arezzo (Ar)

Premessa:
Le reti sociali e di impresa sono una tematica di grande attualita` soprattutto per i numerosi benefici che questa modalita` di lavoro e` in grado di procurare sia ai singoli professionisti sia al territorio nel suo insieme. Per chi lavora nel settore, la comprensione dell’impatto e dei benefici che la costruzione di una rete o di un sistema puo` avere sia in ambito di sviluppo locale che professionale e` fondamentale.
L’aggregazione di imprese - in particolare quelle piccole e medie - per affrontare nuove sfide come l’internazionalizzazione o l’innovazione quando le forze dei singoli non sono sufficienti è, ormai, universalmente ritenuta la soluzione vincente. Nella realtà “fare rete” tra imprese non è affatto semplice e richiede competenze e metodologie adeguate: gli Agenti di Sviluppo Locale e gli addetti ai centri di servizio per le PMI possono giocare il ruolo fondamentale di facilitatori ed accompagnatori nel processo di lancio e sviluppo delle aggregazioni di imprese.

L’individuazione delle tipologie di rete costruibili, degli strumenti disponibili e delle criticita` e competenze in gioco costituiscono l’argomento centrale di questo workshop, pensato e creato per dotare gli agenti di sviluppo locale e gli operatori di centri servizi per PMI di una metodologia pratica per creare e gestire le reti.

Obiettivi formativi Offrire strumenti basilari di conoscenza, riflessione e operatività sulle reti di imprese per lo sviluppo locale e le metodologie per promuoverle ed eventualmente favorirne la crescita e lo sviluppo nei singoli territori in particolare attraverso lo strumento del “Contratto di Rete”

Destinatari: facilitatori, agenti di sviluppo locale, operatori di centri servizi per le PMI

Organizzato da:
• AGENS, l’associazione degli agenti di sviluppo locale (www.agensviluppo.org). AGENS e` il primo Centro di Competenze in Italia al servizio dello sviluppo locale e turistico nel quale ogni attore sul territorio (Pubbliche Amministrazioni, Associazioni di categoria, imprese...) può trovare un partner serio ed affidabile per sviluppare i propri progetti. AGENS ha identificato il “networking” come lo strumento necessario per lo sviluppo dell’associazione e delle sue attività. “Fare rete” e “facilitare la costruzione di reti” tra diversi portatori di interesse rappresenta l’essenza, il modo di operare, il mezzo attraverso il quale AGENS e i suoi professionisti operano sia per raggiungere le finalità associative sia per realizzare e costruire progetti di sviluppo del territorio.
• ToscanaIN, l’associazione di Social Networking professionale ToscanaIN nasce per dare l’opportunità, a chi lavora in Toscana ed è già connesso sui principali social network online, di incontrarsi di persona, per conoscersi, fare networking parlando di lavoro e sviluppare sinergie professionali.
ToscanaIN è un'associazione senza fini di lucro e conta già circa 5.000 iscritti nei diversi gruppi sulle community web (LinkedIn, Facebook, Twitter, ecc.) e circa 1.100 soci tesserati, con numeri in costante crescita tra cui i soci onorari Matteo Renzi, Sindaco del Comune di Firenze, Paolo Barberis, Presidente di Dada, Mary Ellen Countryman, Console Generale USA a Firenze e Claudio de Polo, Presidente di Alinari 24 ORE. Ne fanno parte professionisti e dipendenti delle maggiori aziende toscane, scuole e università, imprenditori, giornalisti, avvocati, architetti, formatori, head hunter, consulenti. ToscanaIN fa parte della Federazione nazionale ClubIN (circa 30.000 iscritti in tutta Italia).
Per iscriversi e saperne di più vai al sito associativo www.toscanain.org oppure al blog: http://blog.intoscana.it/toscanain
• Istituzione dei Distretti Industriali della Provincia di Arezzo nasce nel 2001 come organismo di concertazione territoriale, con l'obiettivo di assicurare la progettazione e l'attuazione di politiche produttive funzionali allo sviluppo dei distretti industriali aretini. Forte dell'adesione di ben 20 attori locali, ognuno dei quali contribuisce con le proprie specificità alla definizione di priorità collettive e condivise a livello di territorio, l'Istituzione funziona come network operativo tra soggetti pubblici e privati per sostenere programmi di sviluppo locali e garantire la governance comlpessiva delle dinamiche distrettuali aretine.
Docenti:

• Avv. Donato Nitti: Avvocato cassazionista (www.nitti.it), Dottore di ricerca in diritto privato comparato e diritto privato dell’UE. Nella professione si occupa di proprietà intellettuale e information technology, contratti internazionali e aggregazioni d’imprese. Autore del contratto della prima rete d’imprese toscana successiva alla riforma del luglio 2010 (www.reteleonardo.it). Svolge regolarmente attività di formatore in campo giuridico (proprietà intellettuale, reti d’impresa, contratti internazionali). Membro del Comitato Scientifico della Fondazione per la Formazione Forense dell’Ordine degli Avvocati di Firenze. Consulente di Confindustria Firenze in materia di proprietà intellettuale e contratti internazionali. Mediatore per l’Organismo Conciliazione Firenze. Ha pubblicato su riviste scientifiche edite da Giuffré, Cedam e Giappichelli in materia di proprietà intellettuale, concorrenza e class action, arbitrato e ADR, diritto dell’Unione Europea, contratti internazionali.

• Ing. Massimiliano Bellavista: Consulente di direzione, partner di Keirion (www.keirion.com) docente di marketing, facoltà di economia, Università di Siena. esperto di certificazione e compliance (d.lgs 231-01) manager di www.retidimpresa.eu, primo portale sulle reti di impresa nel web e prima b.unit di consulenza nel campo delle reti in italia. Esperto di riferimento sulle reti per l’istituzione dei distretti industriali; CNA Torino, Bic Lazio; Enea; Provincia di Torino e di Lecce e per varie camere di commercio.




Contenuti del workshop:
Il workshop formativo offrirà una rassegna dei principali strumenti, delle tipologie di aggregazione di impresa e di facilitazione verso start up integrativi. Verrà proposto un atteggiamento comparativo, che metta oggettivamente in relazione le varie possibilità di aggregazione (senza preferenze, però oggettivamente). Sara` anche proposto un gioco di ruolo finale affrontando concrete casistiche di aggregazione di impresa a partire da dati di partenza reali.

In base alla legge 33 del 9 Aprile 2009 e alle modifiche apportate dalla L.122 del 30 Luglio 2010, le imprese che intendono costituire una “Rete d’Impresa” attraverso la formalizzazione del “Contratto di Rete” - per dar vita a collaborazioni tecnologiche e commerciali e per acquisire maggiori livelli di competitività e di capacità di fare innovazione - possono anche accedere ad agevolazioni amministrative, finanziarie e per ricerca e sviluppo.
Alla Rete d’Impresa si applicano le disposizioni concernenti i distretti produttivi, il che comporta, per esempio, la possibilità di presentare istanze e avviare procedimenti amministrativi mediante unico procedimento collettivo o la stipula di convenzioni anche di tipo collettivo con istituti credito. Nel corso del 2010 allo strumento è stata dedicata molta attenzione dai mezzi di comunicazione e si sono registrati i primi esempi applicativi. Negli ultimi mesi del 2011 la normativa si è arricchita di altri aspetti e possibilità, dalla asseverazione al codice fiscale di rete, fino alle possibilità di finanziamento bancario e alle prospettive europee connesse allo Small Business Act e ai business networks. Al di là degli innegabili motivi di interesse legati a passeggeri fenomeni di “moda”, il contratto di rete è dunque effettivamente un innovativo contatto di impresa, capace, forse meglio di altri, di consolidare e ufficializzare presenti o pregresse relazioni aziendali creando per esse un reale valore aggiunto per le imprese sul mercato. Ma se il contratto di rete è appunto un contratto e, al contempo, un modello organizzativo e di governance è necessario valutarne le implicazioni per le aziende non teoricamente ma nei loro concreti aspetti legali, di processo, fiscali e nei suoi risvolti finanziari, con il supporto di reali casi applicativi.

Programma

MATTINO (9.30-13-00)

9.00 Registrazione dei partecipanti

9.30 Benvenuto ai partecipanti a cura di AGENS (Associazione agenti di sviluppo locale), Istituzione dei Distretti della Provincia di Arezzo, ToscanaIN

9.45 -11.30 Forme di aggregazione di imprese e il Contratto di Rete a cura di Avv. Donato Nitti

Introduzione generale e principali aspetti giuridici:
• La differenza con altre forme di aggregazione di imprese (consorzio, ati, società, etc.)
• I principali elementi del Contratto di Rete (obiettivi strategici, programma di rete, fondo patrimoniale)
• I benefici fiscali e i contributi pubblici disponibili;
• Le reti e le gare pubbliche.
11.30-11.45 L’approccio al Contratto di rete di impresa tra start up e consolidamento: le regole pratiche per gestirlo efficacemente a cura di Ing. Massimiliano Bellavista – Partner Responsabile retidimpresa.eu
11.45-13.00 L’approccio all’aggregazione di impresa in un caso concreto di applicazione delle regole testimonianza di una rete fra PMI

POMERIGGIO (14.30-17.00)

14.30-15.30 Ruolo e competenze dei facilitatori nei processi di aggregazione di impresa
A cura di Alessandro Bellavista, Michela Marcoccia e Eva Swaan di reteimpresa.eu
• cosa chiedono le aziende,
• come lo chiedono, cosa si attendono dallo strumento;
• il ruolo del facilitatore

Temi:

• Il Contratto di rete visto dalla parte dei facilitatori; comportamenti e interazione con le aziende
• Comportamenti e problematiche tipiche delle aziende che si avvicinano al contratto di rete
• I parametri da analizzare per valutare la compatibilità del progetto e del programma con la forma del contratto di rete
• Il coaching nella fase di start up
• I tempi di interazione e realizzazione
• La gestione on going

15.30-16.30 Gioco di ruolo

Il Gioco di ruolo prevede la somministrazione ai partecipanti di due casi Reti di impresa seguiti nel 2010 da alcuni facilitatori di reteimpresa.eu, basati su dati reali con nomi alterati di due possibili reti una nel settore manifatturiero e una nei servizi.

I partecipanti divisi in gruppi di 3-4 persone, assistiti da un tutor esperto, avranno la possibilità di analizzare una tipica situazione di start up di rete di impresa tratta da casi reali, fissando i contenuti della mattina e dell’inquadramento introduttivo e valutando le opportunità, i rischi , i pro e i contro legati anche all’applicazione del contratto di rete

16.30-17.00 Debriefing

Breve e conclusiva analisi dei risultati dell’interazione e del lavoro dei gruppi.

Note Organizzative
Numero max di partecipanti 35
Il corso si terrà se si raggiungono i 30 partecipanti
Costo 70 euro per partecipante, 50 euro per soci Agens e ToscanaIN

Per iscrizioni
http://retiagens.eventbrite.com/

Per informazioni
Vittoria Lena, Segretario Generale AGENS vlena@agensviluppo.org
Daniele Cavallotti, socio AGENS, dcavallotti@agensviluppo.org o danielecavallotti@gmail.com