lunedì 28 novembre 2011

La Toscana al primo posto per contratti di rete

Fonte Affari e Finanza di Repubblica http://www.repubblica.it/supplementi/af/2011/11/28/economiaitaliana/023distretto.html

La Toscana è la regione italiana con il maggior numero di imprese che partecipano a contratti di rete.
Nell'articolo di Affari e Finanza di Repubblica si racconta il perchè di questa situazione.





sabato 15 ottobre 2011

Bando Ergon

In Lombardia è aperto il Bando Ergon che sostiene le reti di imprese.
Leggi la mia presentazione

Reti di imprese ed Europa: conferenza su i Cluster

Fonte BIConline

Agenzia di Sviluppo Milano Metropoli: "Cluster d’impresa e cooperazione per lo sviluppo locale"(+)
La costruzione di network transnazionali, un vantaggio competitivo per le aziende e per i territori
Martedì 25 ottobre 2011
dalle ore 9.00 alle ore 17.00
Spazio MIL - Archivio Giovanni Sacchi
Via Granelli 1
Sesto San Giovanni (MI)

Obiettivi della conferenza
Oltre quaranta cluster manager e operatori dello sviluppo locale di dieci regioni dell’Europa Centrale si incontreranno il prossimo 25 ottobre a Sesto San Giovanni per approfondire modelli di gestione, strategie e politiche a supporto dello sviluppo di cluster di imprese regionali e transnazionali. La conferenza è organizzata da Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo nell'ambito del progetto europeo Clusters Cord (www.clusterscord.eu), che mira alla creazione di cluster di impresa transnazionali nell'Europa centrale.

Agroalimentare, Energia e Ambiente, Turismo, Scienze della Vita e ICT saranno i principali ambiti produttivi messi a confronto.
Saranno presentati cluster di successo e buone pratiche per la gestione efficiente dei cluster e verrà organizzato un confronto sulle politiche regionali ed europee anche in vista della prossima programmazione verso il 2020. Nel pomeriggio, verranno avviati gruppi di lavoro tematici al fine di esplorare possibili sinergie e accordi di collaborazione. L'attività dei gruppi di lavoro tematici si protrarrà per tutto il 2012 attraverso l'organizzazione di exchange forum e visite studio.

A chi si rivolge
Cluster manager e gestori Reti di imprese, Distretti industriali, Parchi scientifici e tecnologici e Agenzie di sviluppo, Enti locali, esperti, studiosi e tutti coloro che si occupano di sviluppo imprenditoriale e territoriale. Tutti coloro interessati ad avviare forme di collaborazione transnazionale tra cluster, nelle regioni dell'Europa Centrale.

Cluster europei partecipanti
Agroalimentare: Parco Tecnologico Padano (IT), Upper Austrian Food Cluster (AT), Regional Food Cluster - Taste good. South Bohemian (CR), Czech Brewer´s Cluster (CR), PharmAgora Quality of Life Cluster (HU), Nutribiomed Cluster (PL)
Energia – Ambiente: Energoklastr (CR), Crea Hryro&Energy (CR), MSEK (CR) , Energy Cluster (PL) , Energetic Cluster West Slovakia (SK), Energy Cluster (IT), Ecopolis Cluster (HU), Environment Technical Cluster (AT), Energetikom (DE), SIDE-Cluster (PL)
Turismo: Informational and Touristic Cluster of Balaton (HU), Euroregion Beskidy (PL), Cluster of Tourism of western Slovakia (SK), Tourism Cluster Province of Milan (IT), Moravian-Silesian cluster of tourism (CR)
ICT: Network Security Monitoring Cluster (CR), ITEKO (CR), Slovenian ICT cluster (SI), Softwarezentrum Böblingen/Sindelfingen (DE), ICT Cluster “Knowledge and Innovation Community for Information and Communication Technologies” (PL)
Scienze della Vita: Cluster of transplantology – Katowice or (PL), O-PAEDIX e.V. (DE), Nanomedic (CR), NanoKluster.pl Polish Cluster of Nanotechnology (PL)

Programma della Conferenza

Ingresso libero su prenotazione
Per confermare la partecipazione inviare una e-mail o contattare:
Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo
Gianluca Sala, sala@milanomet.it
Tel. 02.24126.567
Pilar Sinusia, sinusia@milanomet.it
Tel. 02.24126.580

lunedì 12 settembre 2011

Workshop: Reti di imprese per lo sviluppo del territorio

Ho partecipato all'organizzazione di questo Workshop

Reti di imprese per lo sviluppo del territorio
Workshop pratico per imparare a costruirle e gestirle
per Agenti di Sviluppo Locale ed Operatori di Centri servizi per PMI
7 Ottobre 2011, Ore 9.00 – 17.00
Sede Camera di Commercio di Arezzo (Ar)

Premessa:
Le reti sociali e di impresa sono una tematica di grande attualita` soprattutto per i numerosi benefici che questa modalita` di lavoro e` in grado di procurare sia ai singoli professionisti sia al territorio nel suo insieme. Per chi lavora nel settore, la comprensione dell’impatto e dei benefici che la costruzione di una rete o di un sistema puo` avere sia in ambito di sviluppo locale che professionale e` fondamentale.
L’aggregazione di imprese - in particolare quelle piccole e medie - per affrontare nuove sfide come l’internazionalizzazione o l’innovazione quando le forze dei singoli non sono sufficienti è, ormai, universalmente ritenuta la soluzione vincente. Nella realtà “fare rete” tra imprese non è affatto semplice e richiede competenze e metodologie adeguate: gli Agenti di Sviluppo Locale e gli addetti ai centri di servizio per le PMI possono giocare il ruolo fondamentale di facilitatori ed accompagnatori nel processo di lancio e sviluppo delle aggregazioni di imprese.

L’individuazione delle tipologie di rete costruibili, degli strumenti disponibili e delle criticita` e competenze in gioco costituiscono l’argomento centrale di questo workshop, pensato e creato per dotare gli agenti di sviluppo locale e gli operatori di centri servizi per PMI di una metodologia pratica per creare e gestire le reti.

Obiettivi formativi Offrire strumenti basilari di conoscenza, riflessione e operatività sulle reti di imprese per lo sviluppo locale e le metodologie per promuoverle ed eventualmente favorirne la crescita e lo sviluppo nei singoli territori in particolare attraverso lo strumento del “Contratto di Rete”

Destinatari: facilitatori, agenti di sviluppo locale, operatori di centri servizi per le PMI

Organizzato da:
• AGENS, l’associazione degli agenti di sviluppo locale (www.agensviluppo.org). AGENS e` il primo Centro di Competenze in Italia al servizio dello sviluppo locale e turistico nel quale ogni attore sul territorio (Pubbliche Amministrazioni, Associazioni di categoria, imprese...) può trovare un partner serio ed affidabile per sviluppare i propri progetti. AGENS ha identificato il “networking” come lo strumento necessario per lo sviluppo dell’associazione e delle sue attività. “Fare rete” e “facilitare la costruzione di reti” tra diversi portatori di interesse rappresenta l’essenza, il modo di operare, il mezzo attraverso il quale AGENS e i suoi professionisti operano sia per raggiungere le finalità associative sia per realizzare e costruire progetti di sviluppo del territorio.
• ToscanaIN, l’associazione di Social Networking professionale ToscanaIN nasce per dare l’opportunità, a chi lavora in Toscana ed è già connesso sui principali social network online, di incontrarsi di persona, per conoscersi, fare networking parlando di lavoro e sviluppare sinergie professionali.
ToscanaIN è un'associazione senza fini di lucro e conta già circa 5.000 iscritti nei diversi gruppi sulle community web (LinkedIn, Facebook, Twitter, ecc.) e circa 1.100 soci tesserati, con numeri in costante crescita tra cui i soci onorari Matteo Renzi, Sindaco del Comune di Firenze, Paolo Barberis, Presidente di Dada, Mary Ellen Countryman, Console Generale USA a Firenze e Claudio de Polo, Presidente di Alinari 24 ORE. Ne fanno parte professionisti e dipendenti delle maggiori aziende toscane, scuole e università, imprenditori, giornalisti, avvocati, architetti, formatori, head hunter, consulenti. ToscanaIN fa parte della Federazione nazionale ClubIN (circa 30.000 iscritti in tutta Italia).
Per iscriversi e saperne di più vai al sito associativo www.toscanain.org oppure al blog: http://blog.intoscana.it/toscanain
• Istituzione dei Distretti Industriali della Provincia di Arezzo nasce nel 2001 come organismo di concertazione territoriale, con l'obiettivo di assicurare la progettazione e l'attuazione di politiche produttive funzionali allo sviluppo dei distretti industriali aretini. Forte dell'adesione di ben 20 attori locali, ognuno dei quali contribuisce con le proprie specificità alla definizione di priorità collettive e condivise a livello di territorio, l'Istituzione funziona come network operativo tra soggetti pubblici e privati per sostenere programmi di sviluppo locali e garantire la governance comlpessiva delle dinamiche distrettuali aretine.
Docenti:

• Avv. Donato Nitti: Avvocato cassazionista (www.nitti.it), Dottore di ricerca in diritto privato comparato e diritto privato dell’UE. Nella professione si occupa di proprietà intellettuale e information technology, contratti internazionali e aggregazioni d’imprese. Autore del contratto della prima rete d’imprese toscana successiva alla riforma del luglio 2010 (www.reteleonardo.it). Svolge regolarmente attività di formatore in campo giuridico (proprietà intellettuale, reti d’impresa, contratti internazionali). Membro del Comitato Scientifico della Fondazione per la Formazione Forense dell’Ordine degli Avvocati di Firenze. Consulente di Confindustria Firenze in materia di proprietà intellettuale e contratti internazionali. Mediatore per l’Organismo Conciliazione Firenze. Ha pubblicato su riviste scientifiche edite da Giuffré, Cedam e Giappichelli in materia di proprietà intellettuale, concorrenza e class action, arbitrato e ADR, diritto dell’Unione Europea, contratti internazionali.

• Ing. Massimiliano Bellavista: Consulente di direzione, partner di Keirion (www.keirion.com) docente di marketing, facoltà di economia, Università di Siena. esperto di certificazione e compliance (d.lgs 231-01) manager di www.retidimpresa.eu, primo portale sulle reti di impresa nel web e prima b.unit di consulenza nel campo delle reti in italia. Esperto di riferimento sulle reti per l’istituzione dei distretti industriali; CNA Torino, Bic Lazio; Enea; Provincia di Torino e di Lecce e per varie camere di commercio.




Contenuti del workshop:
Il workshop formativo offrirà una rassegna dei principali strumenti, delle tipologie di aggregazione di impresa e di facilitazione verso start up integrativi. Verrà proposto un atteggiamento comparativo, che metta oggettivamente in relazione le varie possibilità di aggregazione (senza preferenze, però oggettivamente). Sara` anche proposto un gioco di ruolo finale affrontando concrete casistiche di aggregazione di impresa a partire da dati di partenza reali.

In base alla legge 33 del 9 Aprile 2009 e alle modifiche apportate dalla L.122 del 30 Luglio 2010, le imprese che intendono costituire una “Rete d’Impresa” attraverso la formalizzazione del “Contratto di Rete” - per dar vita a collaborazioni tecnologiche e commerciali e per acquisire maggiori livelli di competitività e di capacità di fare innovazione - possono anche accedere ad agevolazioni amministrative, finanziarie e per ricerca e sviluppo.
Alla Rete d’Impresa si applicano le disposizioni concernenti i distretti produttivi, il che comporta, per esempio, la possibilità di presentare istanze e avviare procedimenti amministrativi mediante unico procedimento collettivo o la stipula di convenzioni anche di tipo collettivo con istituti credito. Nel corso del 2010 allo strumento è stata dedicata molta attenzione dai mezzi di comunicazione e si sono registrati i primi esempi applicativi. Negli ultimi mesi del 2011 la normativa si è arricchita di altri aspetti e possibilità, dalla asseverazione al codice fiscale di rete, fino alle possibilità di finanziamento bancario e alle prospettive europee connesse allo Small Business Act e ai business networks. Al di là degli innegabili motivi di interesse legati a passeggeri fenomeni di “moda”, il contratto di rete è dunque effettivamente un innovativo contatto di impresa, capace, forse meglio di altri, di consolidare e ufficializzare presenti o pregresse relazioni aziendali creando per esse un reale valore aggiunto per le imprese sul mercato. Ma se il contratto di rete è appunto un contratto e, al contempo, un modello organizzativo e di governance è necessario valutarne le implicazioni per le aziende non teoricamente ma nei loro concreti aspetti legali, di processo, fiscali e nei suoi risvolti finanziari, con il supporto di reali casi applicativi.

Programma

MATTINO (9.30-13-00)

9.00 Registrazione dei partecipanti

9.30 Benvenuto ai partecipanti a cura di AGENS (Associazione agenti di sviluppo locale), Istituzione dei Distretti della Provincia di Arezzo, ToscanaIN

9.45 -11.30 Forme di aggregazione di imprese e il Contratto di Rete a cura di Avv. Donato Nitti

Introduzione generale e principali aspetti giuridici:
• La differenza con altre forme di aggregazione di imprese (consorzio, ati, società, etc.)
• I principali elementi del Contratto di Rete (obiettivi strategici, programma di rete, fondo patrimoniale)
• I benefici fiscali e i contributi pubblici disponibili;
• Le reti e le gare pubbliche.
11.30-11.45 L’approccio al Contratto di rete di impresa tra start up e consolidamento: le regole pratiche per gestirlo efficacemente a cura di Ing. Massimiliano Bellavista – Partner Responsabile retidimpresa.eu
11.45-13.00 L’approccio all’aggregazione di impresa in un caso concreto di applicazione delle regole testimonianza di una rete fra PMI

POMERIGGIO (14.30-17.00)

14.30-15.30 Ruolo e competenze dei facilitatori nei processi di aggregazione di impresa
A cura di Alessandro Bellavista, Michela Marcoccia e Eva Swaan di reteimpresa.eu
• cosa chiedono le aziende,
• come lo chiedono, cosa si attendono dallo strumento;
• il ruolo del facilitatore

Temi:

• Il Contratto di rete visto dalla parte dei facilitatori; comportamenti e interazione con le aziende
• Comportamenti e problematiche tipiche delle aziende che si avvicinano al contratto di rete
• I parametri da analizzare per valutare la compatibilità del progetto e del programma con la forma del contratto di rete
• Il coaching nella fase di start up
• I tempi di interazione e realizzazione
• La gestione on going

15.30-16.30 Gioco di ruolo

Il Gioco di ruolo prevede la somministrazione ai partecipanti di due casi Reti di impresa seguiti nel 2010 da alcuni facilitatori di reteimpresa.eu, basati su dati reali con nomi alterati di due possibili reti una nel settore manifatturiero e una nei servizi.

I partecipanti divisi in gruppi di 3-4 persone, assistiti da un tutor esperto, avranno la possibilità di analizzare una tipica situazione di start up di rete di impresa tratta da casi reali, fissando i contenuti della mattina e dell’inquadramento introduttivo e valutando le opportunità, i rischi , i pro e i contro legati anche all’applicazione del contratto di rete

16.30-17.00 Debriefing

Breve e conclusiva analisi dei risultati dell’interazione e del lavoro dei gruppi.

Note Organizzative
Numero max di partecipanti 35
Il corso si terrà se si raggiungono i 30 partecipanti
Costo 70 euro per partecipante, 50 euro per soci Agens e ToscanaIN

Per iscrizioni
http://retiagens.eventbrite.com/

Per informazioni
Vittoria Lena, Segretario Generale AGENS vlena@agensviluppo.org
Daniele Cavallotti, socio AGENS, dcavallotti@agensviluppo.org o danielecavallotti@gmail.com

martedì 10 maggio 2011

mercoledì 4 maggio 2011

MET - CONFINDUSTRIA FIRENZE METTE QUATTORDICI IMPRESE IN RETE

E' stato presentato ieri a Firenze un nuovo contratto di rete, sviluppato sotto l'egida della Confindustria fiorentina.
Il contratto ha per oggetto la filiera degli apparecchi bio-medicali raccoglie ben 14 imprese ed è guidata da Esaote un'azienda leader in questo settore.
Alcune caratteristiche che mi sembrano particolarmente interessanti
> la rete ha carattere transregionale
> è previsto una forte collaborazione con un istituto bancario del Gruppo Intesa San Paolo
> si inserisce in una filiera
Gli obiettivi della Rete sono la condivisione di risorse per la Ricerca e Sviluppo e la gestione condivisa del procurement.
Si tratta, indubbiamente, di un esempio molto interessante che raggruppa medie e grandi imprese innovative e dinamiche e sarà interessante osservare da vicino gli sviluppi della collaborazione.
Per approfondimenti la notizia del Servizio Met della Provincia di Firenze.

MET - CONFINDUSTRIA FIRENZE METTE QUATTORDICI IMPRESE IN RETE

lunedì 2 maggio 2011

Bando della CCiaa di Brescia per le Reti di Impresa

La Camera di Commercio di Brescia lancia un bando per favorire la stipulazione di nuovi contratti di rete.

Lo staziamento è di euro 50.000

L'iniziativa sostiene la
costituzione di reti d'impresa con la finalità di:
· consolidare, sviluppare e/o creare reti anche in filiera;
· progettare, realizzare e produrre nuovi beni o servizi;
· sviluppare nuovi processi e prodotti;
· favorire e/o migliorare la presenza sui mercati esteri.


INVESTIMENTI FINANZIABILI
Sono finanziabili gli investimenti effettuati, e completamene
pagati, dal 1.4.2011 - 31.12.2011, riguardanti:
1. i costi per spese notarili sostenute per la
formalizzazione del contratto di rete;
2. i costi per la redazione del programma di rete e per
l'asseverazione (art. 42, c. 2-quater, D.L. 78/2010);
3. i costi per l'acquisizione di brevetti e diritti di
licenza strumentali alla realizzazione della rete;
4. i costi per l'ideazione e la promozione del marchio della
rete;
5. i costi per l'acquisto di hardware e di software,
finalizzati alla costituzione ed al funzionamento
operativo della rete;
6. le spese generali, riconosciute nella misura forfetaria
massima del 15% dei costi complessivamente sostenuti (voci
sopra indicate da 1 a 5).
Non sono finanziabili le spese riguardanti commesse interne o
oggetto di autofatturazione.
5. ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
L'investimento, realizzato e completamente pagato (nel
periodo 1.4.2011 – 31.12.2011), può dare accesso al
contributo - a favore della rete di imprese - pari al 50%
dell’investimento effettuato e pagato, al netto di IVA, fino
all'importo massimo di € 10.000.
Il contributo minimo - a favore della rete di imprese - è
pari a € 2.500.

Per maggiori informazioni vedi il regolamento http://www.bs.camcom.it/files/Finanziamenti/Contributi%20camerali%202011/Regolamento_1108.pdf

martedì 19 aprile 2011

Il dossier del governo sul Contratto di Rete

Il Governo ha pubblicato un dossier sul tema delle reti di impresa con gli ultimi aggiornamenti legislativi e le nuove agevolazioni fiscali.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/reti_imprese/

sabato 2 aprile 2011

Asseverazione del contratto di Rete

Il decreto 31 marzo 2011 stabilisce i criteri che dovranno possedere gli organisti destinati ad asseverare la rispondenza dei contratti di rete ai criteri stabiliti dalla legge.

Gli organismi, sostanzialmente le associazioni di categoria, saranno accreditati dall'Agenzia delle Entrate.
Per maggiori informazioni vedi Fisco Oggi

giovedì 31 marzo 2011

Bando in Toscana per favorire il contratto di Rete.

La Regione Toscana sta per lanciare un bando per favorire le aggregazioni tra imprese.
Tra le modalità di aggregazione è espressamente previsto il Contratto di Rete.

> Elementi essenziali del bando
> Stanziamento di Euro 3.000.000
> Aggregazione di almeno 5 imprese
> Progetti dimensionati tra 100.000 e 1.000.000
> Contributi a fondo perduto fino al 20% per gli investimenti materiali, 50% per consulenze.

Il bando è molto interessante perchè incentiva aggregazioni di imprese che mettano in moto processi virtuosi di collaborazione tra aziende per obiettivi strategici.
Leggi la mia presentazione

giovedì 24 marzo 2011

Le Reti di Impresa al Centro del II Rapporto dell'Osservatorio dei Distretti

Il II rapporto dell'Osservatorio dei Distretti considera con particolare attenzione il tema delle Reti di impresa e del Contratto di Rete.
All'interno di questo rapporto ci sono molte osservazioni interessanti
- le reti di imprese possono rappresentare uno strumento di rilancio dei distretti a fronte alla crisi e delle situazioni
- all'interno dei distretti le reti non nascono automaticamente ma una volta che nascono rafforzano molto il distretto
- le opportunità di collaborazione sono molte
> piattaforme logistiche
> ricerca e sviluppo
> acquisti
> gestione dei rapporti di subfornitura.
Le Reti di impresa possono quindi giocare un ruolo importante anche nella tendenza individuata alla rilocalizzazione di imprese leader della filiera.
Per leggere il rapporto
http://www.osservatoriodistretti.org/sites/default/files/distretti_2rapporto_media.pdf

sabato 19 febbraio 2011

Contratto di rete - il via libera dell'Unione Europea

La Circola 4e del 15 febbraio 2011 dell'Agenzia delle Entrate ha annunciato che la Commissione Europea ha approvato l'agevolazione fiscale prevista per le nuove reti di imprese che sottoscrivono un contratto accantonando parte degli utili.

L’agevolazione è prevista in favore delle imprese che sottoscrivono o
aderiscono a un contratto di rete e consiste in un regime di sospensione di imposta di cui possono fruire gli utili d’esercizio accantonati ad apposita riserva e destinati alla realizzazione di investimenti previsti dal programma comune, preventivamente asseverato. Detto beneficio spetta a condizione che le somme accantonate siano destinate al fondo patrimoniale comune o al patrimonio destinato all’affare per realizzare entro l’esercizio successivo gli investimenti previsti dal programma di rete.

In merito alla determinazione dell’importo agevolabile viene stabilito,
altresì, che gli utili che non concorrono alla formazione del reddito non possono
eccedere, in ogni caso, il limite di euro 1.000.000 per ciascuna impresa, nonché per
ciascun periodo d’imposta in cui è consentito l’accesso all’agevolazione, fermo
restando il limite stabilito dal comma 2-quinquies pari a 20 milioni di euro per
l’anno 2011 e 14 milioni di euro per ciascuno degli anni 2012 e 2013.

Il regime di sospensione di imposta cessa, e quindi gli utili accantonati
concorrono alla formazione del reddito, nell’esercizio in cui la riserva è utilizzata per scopi diversi dalla copertura di perdite di esercizio ovvero in cui viene meno l’adesione al contratto di rete.
Leggi la decisione della Commissione n e la circolare dell'Agenzia delle Entrate

giovedì 10 febbraio 2011

Nuove risorse per i contratti di Rete anche in Lombardia

Riporto molto volentieri la notizia pubblicata da BIConline di BIC la Fucina http://www.biconline.it/?page=news&id=2307 sulla prima iniziativa a favore del Contratto di Rete in Lombardia.

L'intervento della Camera di Commercio di Milano prevede il sostegno all'attivazione di due contratti di rete.
Il bando affida all'ente Aip la gestione del processo che dovrebbe portare alla creazione di un contratto di rete.
Personalmente mi sembra che lo strumento presenti qualche criticità, si rivolge a singole imprese più che gruppi di imprese già operanti ed intenzionate a formalizzare la rete, l'ammontare dell'investimento è prefissato a 66.000 euro piuttosto sovradimesionato per reti minime e insufficiente per reti grandi.
In ogni caso è un segnale importante di attenzione al Contratto di Rete.

martedì 18 gennaio 2011

Nuovo contratto di rete: 26 gennaio evento alla Luiss di Roma

Proseguono i momenti formativi sul Contratto di Rete.

Il nuovo contratto di rete un'opportunità di sviluppo per il sistema produttivo italiano
Ore 14:30, Sala delle Colonne - Viale Pola, 12

Presiede: Gian Domenico Mosco



Ore 14:30

Introduce: Massimo Egidi



Ore 15:00

Gli scenari:

"Reti e sviluppo imprenditoriale", Giovanni Ferri

"La riforma del contratto di rete", Gian Domenico Mosco

"Un contratto di rete per l'Europa? Primi segnali dall'esperienza italiana", Fabrizio Cafaggi



Ore 16:00

Approfondimenti:

"Gli aspetti giuslavoristici delle reti di imprese", Tiziano Treu

"I profili tributari del contratto di rete", Alessandro Trivoli



Ore 16:30

Tavola Rotonda: reti e innovazione nel contesto italiano e comunitario

Coordina: Fulvio D'Alvia

Intervengono: Andrea Bianchi, Pasquale Carrano, Fabrizio Costa, Ferruccio Dardanello, Antonio Preto, Italo Volpe



Ore 17:30

Conclusioni: Aldo Bonomi





Info e registrazioni: slopreiato@luiss.it

Per maggiori informazioni