
Il Contratto di Rete è una nuova forma giuridica nata nel 2009 per consentire alle imprese di sviluppare network mantenendo l'individualità ma regolando i rapporti giuridici derivanti da una collaborazione stabile basata su obiettivi strategici. In questo blog cerco di mettere a disposizione risorse e raccogliere esperienze concrete per facilitare l'emersione di partnership.
lunedì 25 novembre 2013
Nuovo bando per le reti di impresa in Toscana
Un nuovo bando per le reti di impresa in Toscana.
Il bando Par Fas è stato approvato e sarà approvato sul supplemento n. 122 al Burt n. 48 del 27/11/2013.
L'intervento agevola le operazioni di costituzione e sviluppo di reti di imprese, con o senza personalità giuridica, formalizzate in contratti di rete ai sensi della L. 33/2009.
In particolare, saranno agevolati
gli impianti industriali,
i macchinari, le attrezzature,
le licenze d'uso,
la registrazione di brevetti e
le spese per consulenze.
L'agevolazione è concessa nella forma del contributo in conto capitale.
Le domande potranno essere presentate a decorrere dal 13 gennaio 2014 e fino al 14 febbraio 2014. La dotazione del bando ammonta a 2,337 milioni di euro.
Il testo e la documentazione sono già disponibili
http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/DettaglioAttiD.xml?codprat=2013AD00000006546
Appena possibile scriverò una scheda esplicativa
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mercoledì 24 luglio 2013
Al via il "CORSO PER MANAGER DI RETE" in e-learning, da Assoretipmi e Fondazione Universitaria Marco Biagi - ASSORETIPMI
Corso di Assoreti PMI
Al via il "CORSO PER MANAGER DI RETE" in e-learning, da Assoretipmi e Fondazione Universitaria Marco Biagi - ASSORETIPMI
Al via il "CORSO PER MANAGER DI RETE" in e-learning, da Assoretipmi e Fondazione Universitaria Marco Biagi - ASSORETIPMI
Bando per le Reti di Imprese della CCIAA di Perugia
Nuovo bando per le Reti di Imprese della Camera di Commercio di Perugia
Contributo di 30.000 euro, 50% delle spese.
Scadenza al 16 settembre 2013
lunedì 22 luglio 2013
Agenzia delle Entrate: chiarimenti sul contratto di rete
I chiarimenti dell'agenzia delle entrate rispetto alle variazioni al contratto di Rete introdotte dai decreti crescita ed, in particolar modo, l'introduzione della Soggettività giuridica opzionale per le reti.
http://www.mi.camcom.it/c/document_library/get_file?uuid=8f34defa-ba60-42d2-b3b8-0c59d3f63d63&groupId=10157
venerdì 19 luglio 2013
Emilia Romagna - Nuovo bando per l'internazionalizzazione delle Reti di imprese
Il nuovo bando della Regione Emilia Romagna per sostenere l'internazionalizzazione delle imprese attraverso le Reti
Leggi la presentazione
mercoledì 15 maggio 2013
Rinviata scadenza del Bando Reti di Impresa di Regione Lombardia
Rinviata la scadenza del bando al 13 luglio 2012
Inoltre è stata eliminata il requisito temporale che limitava la partecipazione delle reti esistenti a quelle costituite dopo ottobre 2012.
Ora possono partecipare tutte le Reti esistenti
Per saperne di più
giovedì 25 aprile 2013
Nuovo bando nazionale per le Reti nel turismo
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo bando per le reti di imprese nel settore turistico sia costituite sia da costituire previsto dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Possono essere ammessi a presentare domanda di contributo:
a. le reti tra micro e piccole imprese (MPI) nella forma del “contratto di rete”;
b. Ulteriori raggruppamenti di imprese che potranno assumere le seguenti forme giuridiche:
A.T.I Associazioni temporanee di imprese costituite, o ancora da costituire;
Consorzi e società consortili costituiti anche in forma cooperativa.
L’aggregazione deve prevedere la partecipazione di un numero minimo di 10 MPI. La domanda viene presentata da una impresa capofila, che fungerà da referente amministrativo per l’erogazione del contributo. Le aggregazioni non ancora costituite dovranno presentare idonea documentazione con la quale manifestano l’impegno a costituirsi formalmente.
Possono presentare il progetto esclusivamente micro e piccole imprese in possesso dei seguenti requisiti:
a. avere sede operativa in Italia;
b. essere iscritte nel Registro imprese (REA) al momento della presentazione della domanda di contributo;
c. essere in attività al momento della presentazione della domanda;
d. non trovarsi in difficoltà ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà
e. aver assolto gli obblighi contributivi previsti dalle norme contrattuali e dalle norme sulla salute e sicurezza sul lavoro
f. non rientrare fra coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare
g. non avere vincoli di collegamento o di controllo con altre società partecipanti alla rete.
Almeno l’80 % delle imprese partecipanti alla rete devono essere imprese turistiche come indicato (codice ateco primario lettera I, agenzie di viaggio o società trasporto persone).
La rete esistente o le imprese che intendono aggregarsi dovranno presentare un progetto che preveda una o più delle seguenti attività:
a. iniziative volte alla riduzione dei costi delle imprese facenti parte della rete attraverso: la messa a sistema degli strumenti informativi di amministrazione, di gestione e di prenotazione dei servizi turistici, la creazione di piattaforme per acquisti collettivi di beni e/o servizi;
b. iniziative che migliorino la conoscenza del territorio a fini turistici con particolare riferimento a sistemi di promo-commercializzazione on line;
c. implementazione di iniziative di promo-commercializzazione che utilizzino le nuove tecnologie e, in particolare, i nuovi strumenti di social marketing;
d. sviluppo di iniziative e strumenti di promo-commercializzazione condivise fra le aziende della rete ed alla creazione di pacchetti turistici innovativi;
e. promo-commercializzazione delle imprese sui mercati esteri attraverso la partecipazione a fiere e la creazione di materiali promozionali comuni.
Saranno ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
a. i costi funzionali alla costituzione della rete di imprese, quali quelli riferiti alla presentazione di fidejussioni, spese notarili e di registrazione (nella misura massima del 5% del contributo richiesto);
b. costi per tecnologie e strumentazioni hardware e software funzionali al progetto di aggregazione;
c. costi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica prestate da soggetti esterni alla aggregazione per la redazione del programma di rete e sviluppo del progetto (nella misura massima del 10% del contributo richiesto);
d. costi per la promozione integrata sul territorio nazionale e per la promozione unitaria sui mercati internazionali, in particolare attraverso le attività di promozione dell’ENIT – Agenzia nazionale del turismo;
e. costi per la comunicazione e la pubblicità riferiti alle attività di progetto;
f. costi per la formazione dei titolari d’azienda e del personale dipendente impiegato nelle attività di progetto (nella misura massima del 15% del contributo richiesto).
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 8milioni di euro. L’importo concedibile è fissato in euro 200.000 per progetto di rete. Non saranno ritenuti ammissibili progetti di rete che prevedono una spesa totale ammissibile inferiore a euro 400.000.
Il finanziamento sarà concesso a fondo perduto nel rispetto del regime degli aiuti “de minimis”. Le modalità di presentazione delle domande di ammissione al contributo saranno stabilite da un apposito bandopubblicato sul sito del Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport – Ufficio per le politiche del turismo, con le consuete modalità di pubblicità attraverso la Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Leggi il Bando
venerdì 8 marzo 2013
Manuale di ReteImpresa: management delle reti
ReteImpresa ha pubblicato un nuovo manuale dedicato alla gestione delle reti di imprese.
E' possibile scaricare il manuale dal seguente link
http://www.retimpresa.it/phocadownload/DOCUMENTI/il%20management%20delle%20reti%20dimpresa.pdf
Bando per le Reti di Imprese pubblicato in Lazio
IMPORTANTE IL BANDO E' A SPORTELLO PREVIA VALUTAZIONE DEI REQUISITI FORMALI ED IL RAGGIUNGIMENTO DEL PUNTEGGIO MINIMO LE RISORSE SARANNO DISTRIBUITE IN BASE ALL'ORDINE DI PRESENTAZIONE DELLA DOMAND
È pubblicato sul BURL n. 19 del 5 marzo l'Avviso Pubblico ‘Insieme per vincere’ che mette a disposizione delle imprese del Lazio 50 milioni di euro a fondo perduto, con l'obiettivo di incentivare la condivisione di conoscenze, la razionalizzazione dei costi, la capacità di innovazione.
Con il nuovo bando, a valere sull’Asse I “Ricerca, Innovazione e rafforzamento della base produttiva” del POR FESR Lazio 2007-2013, la Regione promuove la realizzazione di progetti da parte di aggregazioni di imprese laziali nelle forme di ATI, ATS, Consorzi e Contratti di Rete appartenenti ai settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi, al fine di accrescerne la capacità innovativa, la competitività sul mercato, razionalizzarne i costi e consentire occasioni di scambio e di conoscenze.
Il bando, gestito da Sviluppo Lazio, si rivolge a tre tipi di azioni corrispondenti ad altrettante tipologie di progetto imprenditoriale dei settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi alla produzione:
Start Up Reti: Progetti imprenditoriali finalizzati alla costituzione di aggregazioni tra Pmi nella forma del “Contratto di rete;
Investimenti in Rete: Progetti imprenditoriali finalizzati alla realizzazione del “Programma comune di rete” da parte di Pmi e dei loro investimenti innovativi;
Valore Aggiunto Lazio - VAL: Aggregazioni tra grande imprese e Pmi riguardanti ricerca, sviluppo e innovazione. Per tutte e tre le tipologie le domande dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica.
L’Avviso pubblico sarà aperto dalle ore 9 di mercoledì 6 marzo 2013 fino al 30 giugno 2014, ovvero fino a esaurimento delle risorse stanziate. Per presentare le domande e per consultare e scaricare tutti i documenti relativi al bando, vai alla pagina: http://www.sviluppo.lazio.it/leggi.asp?lcat=67.
Scheda informativa
http://www.sviluppo.lazio.it/Archivio/12/bando_reti_2012_scheda.pdf
È pubblicato sul BURL n. 19 del 5 marzo l'Avviso Pubblico ‘Insieme per vincere’ che mette a disposizione delle imprese del Lazio 50 milioni di euro a fondo perduto, con l'obiettivo di incentivare la condivisione di conoscenze, la razionalizzazione dei costi, la capacità di innovazione.
Con il nuovo bando, a valere sull’Asse I “Ricerca, Innovazione e rafforzamento della base produttiva” del POR FESR Lazio 2007-2013, la Regione promuove la realizzazione di progetti da parte di aggregazioni di imprese laziali nelle forme di ATI, ATS, Consorzi e Contratti di Rete appartenenti ai settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi, al fine di accrescerne la capacità innovativa, la competitività sul mercato, razionalizzarne i costi e consentire occasioni di scambio e di conoscenze.
Il bando, gestito da Sviluppo Lazio, si rivolge a tre tipi di azioni corrispondenti ad altrettante tipologie di progetto imprenditoriale dei settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi alla produzione:
Start Up Reti: Progetti imprenditoriali finalizzati alla costituzione di aggregazioni tra Pmi nella forma del “Contratto di rete;
Investimenti in Rete: Progetti imprenditoriali finalizzati alla realizzazione del “Programma comune di rete” da parte di Pmi e dei loro investimenti innovativi;
Valore Aggiunto Lazio - VAL: Aggregazioni tra grande imprese e Pmi riguardanti ricerca, sviluppo e innovazione. Per tutte e tre le tipologie le domande dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica.
L’Avviso pubblico sarà aperto dalle ore 9 di mercoledì 6 marzo 2013 fino al 30 giugno 2014, ovvero fino a esaurimento delle risorse stanziate. Per presentare le domande e per consultare e scaricare tutti i documenti relativi al bando, vai alla pagina: http://www.sviluppo.lazio.it/leggi.asp?lcat=67.
Scheda informativa
http://www.sviluppo.lazio.it/Archivio/12/bando_reti_2012_scheda.pdf
martedì 26 febbraio 2013
Nuovo Bando della Regione Lombardia per le Reti di Imprese
Nuovo bando della Regione Lombardia per le Reti di Imprese
domenica 3 febbraio 2013
LE RETI D’IMPRESA PER LO SVILUPPO TERRITORIALE SOSTENIBILE ED OMOGENEO ALL’INTERNO DEL PARCO AGRICOLO SUD DI MILANO
Segnalo questo articolo su un progetto a cui ho partecipato
LE RETI D’IMPRESA PER LO SVILUPPO TERRITORIALE SOSTENIBILE ED OMOGENEO ALL’INTERNO DEL PARCO AGRICOLO SUD DI MILANO L’integrazione tra settori e filiere diverse consente di esercitare un effetto moltiplicatore delle opportunità di impresa e di facilitare la dotazione di strumenti operativi di concezione innovativa necessari per operare in un contesto di mercato sempre più critico e sfavorevole. In particolare la collaborazione tra le imprese artigiane ed agricole di un territorio omogeneo può valorizzare la singola attività aziendale attraverso l’inclusione di pratiche di sviluppo territoriale nel contesto operativo quotidiano incidere su i processi interni degli attori coinvolti e aumentare il capitale di conoscenza in una logica di “somma positiva” degli apporti di ciascuno rispetto ai singoli. Il progetto Reteparcosud (http://reteparcosud.wordpress.com/) ha avviato un percorso di ottimizzazione dell’offerta di rete caratterizzato da un intensa attività di confronto e scambio tra le imprese artigiane del settore energie rinnovabili ed agricole del Parco Agricolo Sud Milano su aspetti molto significativi e critici della collaborazione e dallo sviluppo di propositività comuni e condivise in una logica di “capitale territoriale”
Articolo compreso
http://www.lamiaterravale.it/it/news/le-reti-d2019impresa-per-lo-sviluppo-territoriale-sostenibile-ed-omogeneo-all2019interno-del-parco-agricolo-sud
LE RETI D’IMPRESA PER LO SVILUPPO TERRITORIALE SOSTENIBILE ED OMOGENEO ALL’INTERNO DEL PARCO AGRICOLO SUD DI MILANO L’integrazione tra settori e filiere diverse consente di esercitare un effetto moltiplicatore delle opportunità di impresa e di facilitare la dotazione di strumenti operativi di concezione innovativa necessari per operare in un contesto di mercato sempre più critico e sfavorevole. In particolare la collaborazione tra le imprese artigiane ed agricole di un territorio omogeneo può valorizzare la singola attività aziendale attraverso l’inclusione di pratiche di sviluppo territoriale nel contesto operativo quotidiano incidere su i processi interni degli attori coinvolti e aumentare il capitale di conoscenza in una logica di “somma positiva” degli apporti di ciascuno rispetto ai singoli. Il progetto Reteparcosud (http://reteparcosud.wordpress.com/) ha avviato un percorso di ottimizzazione dell’offerta di rete caratterizzato da un intensa attività di confronto e scambio tra le imprese artigiane del settore energie rinnovabili ed agricole del Parco Agricolo Sud Milano su aspetti molto significativi e critici della collaborazione e dallo sviluppo di propositività comuni e condivise in una logica di “capitale territoriale”
Articolo compreso
http://www.lamiaterravale.it/it/news/le-reti-d2019impresa-per-lo-sviluppo-territoriale-sostenibile-ed-omogeneo-all2019interno-del-parco-agricolo-sud
giovedì 24 gennaio 2013
Sostegno ai Consorzi per l'internazionalizzazione
Nuove misure di sostegno ai Consorzi per l'internazionalizzazione.
Le imprese non consorziate possono partecipare attraverso la creazione di un contratto di rete.
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martedì 15 gennaio 2013
Facilitazione delle Reti di impresa: il business model canvas
La facilitazione delle Reti di Impresa rappresenta indubbiamente uno degli elementi chiavi per il successo delle reti di impresa.
Ci sono scogli, frequentemente sotto la superficie del mare, su cui si infrangono progetti di collaborazione ed aggregazione che hanno, in teoria grandi potenzialità ma non riescono a decollare ed avvizziscono sulla pianta in breve tempo
Possiamo considerare elementi personali, scarsa fiducia tra gli imprenditori dovuta a mancanza di conoscenza pregressa oppure mancanza di "chimica" , atteggiamenti opportunistici di alcuni, aspettative irrealistiche o, al contrario negatività aprioristica... moltissime situazioni che rendono impossibile lavorare serenamente e condannano il progetto di rete prima ancora
La presenza di un facilitatore in questo caso attraverso opportune metodologie di gestione dei meeting, personalmente trovo molto utile "il non fare niente" diWeisbord/Janof, aiuta le imprese a creare le basi per una attività proficua.
Un ulteriore elemento di grande importanza è la definizione di quello che concretamente la rete deve fare, considerando che ciascun partecipante si aspetta di raccogliere il massimo dalla sua partecipazione ma per forza di cose fare rinunce e sacrifici i; esistono sempre forti rischi di ambiguità negli obiettivi e nelle attività che ciascuno deve effettuare. Rendere chiaro a tutti questo è un processo complesso che richiede strumenti adeguati.
Per questo motivo ho trovato di grande interesse l'utilizzo del Business Model Canvas, uno strumento proposto dalla società Beople come strumento di facilitazione della rete.http://businessmodelcanvas.it
L'articolo pubblicato da B2corporate.com illustra come questo strumento possa essere utilizzato al meglio per sviluppare un modello efficace di collaborazione tra imprese.
Leggi l'articolo
http://www.b2corporate.com/il-business-model-canvas-per-le-reti-di-impresa
Ci sono scogli, frequentemente sotto la superficie del mare, su cui si infrangono progetti di collaborazione ed aggregazione che hanno, in teoria grandi potenzialità ma non riescono a decollare ed avvizziscono sulla pianta in breve tempo
Possiamo considerare elementi personali, scarsa fiducia tra gli imprenditori dovuta a mancanza di conoscenza pregressa oppure mancanza di "chimica" , atteggiamenti opportunistici di alcuni, aspettative irrealistiche o, al contrario negatività aprioristica... moltissime situazioni che rendono impossibile lavorare serenamente e condannano il progetto di rete prima ancora
La presenza di un facilitatore in questo caso attraverso opportune metodologie di gestione dei meeting, personalmente trovo molto utile "il non fare niente" diWeisbord/Janof, aiuta le imprese a creare le basi per una attività proficua.
Per questo motivo ho trovato di grande interesse l'utilizzo del Business Model Canvas, uno strumento proposto dalla società Beople come strumento di facilitazione della rete.http://businessmodelcanvas.it
L'articolo pubblicato da B2corporate.com illustra come questo strumento possa essere utilizzato al meglio per sviluppare un modello efficace di collaborazione tra imprese.
Leggi l'articolo
http://www.b2corporate.com/il-business-model-canvas-per-le-reti-di-impresa
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